Matteo Marchetti
on behalf of Key to Trading
Gennaio 2025 Rapporto NFP: Un Punto di Svolta per i Tagli dei Tassi della Fed?
L’attesissimo rapporto sui Non-Farm Payrolls (NFP) di gennaio 2025 è stato rilasciato oggi, portando nuove informazioni sul mercato del lavoro statunitense e sulle potenziali implicazioni per la politica della Federal Reserve. Sebbene la creazione di posti di lavoro sia stata inferiore alle aspettative, le forti revisioni al rialzo dei mesi precedenti, combinate con una crescita salariale superiore alle previsioni, suggeriscono un’economia resiliente. Questi fattori stanno portando i mercati a riconsiderare la tempistica e l’entità dei potenziali tagli dei tassi della Fed nel 2025.
Principali Evidenze dal Rapporto NFP di Gennaio
- Creazione di Posti di Lavoro: L’economia statunitense ha aggiunto 143.000 posti di lavoro a gennaio, al di sotto della previsione di 169.000 e significativamente inferiore ai 307.000 di dicembre (rivisti al rialzo).
- Tasso di Disoccupazione: Scende al 4,0%, leggermente inferiore al 4,1% previsto.
- Crescita Salariale: I guadagni orari medi sono aumentati del 0,5% su base mensile (superiore alla previsione dello 0,3%), mentre il dato su base annua è rimasto stabile al 4,1%.
- Buste Paga Private Non Agricole: Aumentate di 111.000, ben al di sotto delle aspettative di 141.000.
- Buste Paga Manifatturiere: Sorpresa positiva con +3.000 posti di lavoro, rispetto alla previsione di -2.000.
- Buste Paga del Settore Pubblico: Aggiunti 32.000 posti di lavoro, leggermente al di sotto dei 34.000 del mese precedente.
Revisioni ai Mesi Precedenti: Un Segnale Positivo?
Uno degli aspetti più rilevanti di questo rapporto è stata la revisione al rialzo dei mesi precedenti:
- La crescita occupazionale di novembre è stata rivista a 261.000 da 212.000.
- La crescita occupazionale di dicembre è stata rivista a 307.000 da 256.000.
Queste revisioni indicano che il mercato del lavoro era molto più forte di quanto inizialmente riportato, suggerendo che lo slancio economico rimane robusto. Questo ha importanti implicazioni per la politica della Federal Reserve, poiché condizioni di lavoro più solide potrebbero dissuadere i responsabili politici dall’allentare la politica monetaria troppo presto.
Reazioni del Mercato: Vendite Azionarie e Aumento dei Rendimenti Obbligazionari
I mercati finanziari hanno reagito rapidamente al rapporto:
- Azioni: Gli indici azionari statunitensi sono scesi bruscamente dopo la pubblicazione, con i futures dell’S&P 500, del Dow Jones e del Nasdaq in calo mentre gli investitori hanno riconsiderato la probabilità di tagli aggressivi dei tassi da parte della Fed. Tuttavia, dopo l’apertura di Wall Street, tutti i principali indici hanno iniziato a salire, entrando in territorio positivo. Questo movimento rialzista è stato guidato principalmente dalla crescita salariale superiore alle aspettative e dalle revisioni più forti del previsto ai rapporti NFP di novembre e dicembre, suggerendo che la crescita economica rimane robusta.
- Rendimenti Obbligazionari: I rendimenti dei Treasury sono aumentati, con il rendimento del decennale in crescita verso il 4,50% e il rendimento a 2 anni in aumento al 4,26%, riflettendo aspettative ridotte di tagli dei tassi a breve termine.
Strumento CME Fed Watch: Il Mercato Prevede Meno Tagli
Prima della pubblicazione del rapporto NFP, le aspettative del mercato erano orientate verso molteplici tagli dei tassi nel 2025. Tuttavia, dopo il rilascio, i trader hanno rapidamente rivisto le loro prospettive:
Riunione della Fed di Marzo 2025 (19 marzo 2025)
- 91,5% di probabilità che la Fed mantenga i tassi fermi al 4,25-4,50% (in aumento dall’84,0% di ieri).
- Solo 8,5% di probabilità di un taglio di 25 pb (in calo dal 16% del giorno precedente).
Riunione della Fed di Maggio 2025 (7 maggio 2025)
- La probabilità che i tassi rimangano al 4,25-4,50% è aumentata al 67,3% (dal 61,2% di ieri e solo dal 50% di un mese fa).
- La probabilità di un taglio di 25 pb (a 4,00-4,25%) è scesa al 30,4% (dal 34,5% del giorno precedente).
Questo cambiamento evidenzia che gli investitori ora vedono un ciclo di allentamento meno aggressivo, con una ridotta probabilità di tagli anticipati.
Implicazioni per la Politica Monetaria della Fed
La combinazione di una forte crescita salariale, revisioni al rialzo dell’occupazione e un mercato del lavoro ancora rigido riduce l’urgenza per la Federal Reserve di tagliare aggressivamente i tassi di interesse.
I funzionari della Fed hanno ripetutamente sottolineato che devono vedere chiari segnali di disinflazione e un indebolimento del mercato del lavoro prima di considerare tagli ai tassi. Il rapporto odierno, tuttavia, suggerisce che la forza economica potrebbe consentire loro di ritardare o ridurre al minimo i tagli nel 2025.
Sebbene i tagli dei tassi siano ancora attesi nel corso dell’anno, la tempistica potrebbe spostarsi più avanti, con una maggiore possibilità che la Fed aspetti fino a giugno o più tardi prima di intervenire.
Impatto sulle Classi di Attività
Il cambiamento delle aspettative sui tassi avrà probabilmente ampie implicazioni di mercato su diverse classi di attività:
- Azioni:
- Il mercato azionario potrebbe rimanere sotto pressione nel breve termine, poiché le aspettative di meno tagli e più tardi influenzano le valutazioni.
- I titoli growth e tecnologici, che hanno beneficiato delle aspettative di allentamento, potrebbero registrare una maggiore volatilità.
- Obbligazioni:
- I rendimenti dei Treasury sono aumentati, riducendo i prezzi delle obbligazioni.
- Gli investitori che prevedevano tagli anticipati potrebbero dover rivedere i loro portafogli per adeguarsi a una politica monetaria più restrittiva più a lungo.
- Dollaro USA (USD):
- Il dollaro si è rafforzato dopo il rapporto NFP poiché i mercati hanno rivalutato la posizione della Fed.
- Tassi di interesse elevati più a lungo dovrebbero sostenere la forza del dollaro rispetto ad altre valute principali.
- Commodities (Oro):
- I prezzi dell’oro potrebbero subire pressioni poiché rendimenti obbligazionari più elevati rendono meno attraenti le attività prive di rendimento.
Considerazioni Finali
L’NFP di gennaio ha modificato significativamente le aspettative di mercato, riducendo la probabilità di tagli anticipati e multipli. I trader dovranno ora ricalibrare le loro aspettative per il 2025.